Da quando nei secoli scorsi è stata affinata la tecnica per l’estrazione del mentolo c’è stata una spinta anche allo studio approfondito delle sue proprietà. Già in antichità si usavano foglie di menta per sbiancare i denti e rinfrescare l’alito e scientificamente poi si è dimostratol’effetto antisettico del mentolo. Gli effetti benefici della menta erano nella cultura romana un dono del dio degli inferi Plutone. Narra la leggenda che la ninfa Mintha, amante del dio, per ripicca fosse stata trasformata dalla legittima moglie Persefone in una pianta scialba ma che Plutone, come estremo atto di amore, abbia donato a quell’erba una essenza amabile e benefica.

L’aroma della menta piperita è talmente intenso che se ne sconsiglia l’uso in cucina nella preparazione di primi e secondi ma se ne esalta ogni altro utilizzo per la pasticceria, la sorbetteria, le bevande fresche e i decotti. Le sue proprietà sono sfruttate nel campo della farmacologia e gli effetti antisettici, decongestionanti e rinfrescanti rendono il mentolo un ingrediente quasi irrinunciabile di dentifrici, collutori e farmaci delle prime vie respiratorie. In casa, fresca o secca, questa menta allontana tarme e zanzare.