Ruta Graveolens

La pianta appartiene alla famiglia delle Rutaceae ed è una perenne dai cui fusti ramificati si sviluppano foglie molto odorose e fiori gialli. È originaria dell’Europa mediterranea e caratterizza, crescendo spontaneamente, anche il paesaggio di zone particolarmente aride, soleggiate e ventose sia della costa che dell’entroterra fino a una altitudine collinare.

Ruta Graveolens

La pianta appartiene alla famiglia delle Rutaceae ed è una perenne dai cui fusti ramificati si sviluppano foglie molto odorose e fiori gialli. È originaria dell’Europa mediterranea e caratterizza, crescendo spontaneamente, anche il paesaggio di zone particolarmente aride, soleggiate e ventose sia della costa che dell’entroterra fino a una altitudine collinare.

Averne cura

Essenzialmente è una pianta rustica che può essere coltivata in orto avendo cura di collocarla in zone periferiche e secche. È sufficiente una irrigazione costante solo dopo la messa a dimora perché la ruta si accontenta dell’acqua delle precipitazioni e resiste bene anche alla siccità. Può soffrire il freddo intenso e prolungato, in tal caso basta proteggere le radici ponendo foglie secche sul terreno di dimora.

Storia e curiosità

Della ruta e del suo utilizzo officinale si parla sin dalla Grecia classica. Nei secoli passati tali e tanti erano gli effetti benefici della ruta da ritenerla capace di influssi positivi. Se ne donavano rametti a chi partisse per viaggi rischiosi e la si teneva sugli usci delle case per tenere lontana la peste. Una leggenda apocrifa narra di Leonardo da Vinci che si vantava di mantenere acutissima la sua vista grazie alla ruta.

Usi e proprietà

Della ruta in estate si raccolgono foglie ed estremità utili in cucina per aromatizzare olio, aceto e pietanze a base di carne. Diffusissimo è l’uso per la preparazione della grappa. La pianta è ricca di fucumarine, oli essenziali e flavonoidi con funzioni antiossidanti, diuretiche, vasodilatatorie che la medicina moderna sta provando clinicamente. La rutina è utilizzata in farmacia contro la fragilità capillare e i principi della pianta in Italia si stanno testando in una cura antitumorale. Gli estratti della ruta risultano utili come bloccanti dei canali del potassio, alleviando problemi neuromuscolari come spasmi e crampi ricorrenti.