Santolina Chamaecyparissus

La santolina è una sempreverde aromatica della famiglia delle Asteraceae. Ha un portamento ad arbusto su cui si sviluppano i sottili fusti con le piccole foglie lobate e fiori lanuginosi di un giallo intenso sulla sommità. Proprio la fioritura dona alla pianta una valore ornamentale. È originaria delle coste più impervie e secche d’Europa e, nella sua forma selvatica, la si trova anche nelle colline più aride non lontane dalla costa.

Santolina Chamaecyparissus

La santolina è una sempreverde aromatica della famiglia delle Asteraceae. Ha un portamento ad arbusto su cui si sviluppano i sottili fusti con le piccole foglie lobate e fiori lanuginosi di un giallo intenso sulla sommità. Proprio la fioritura dona alla pianta una valore ornamentale. È originaria delle coste più impervie e secche d’Europa e, nella sua forma selvatica, la si trova anche nelle colline più aride non lontane dalla costa.

Averne cura

Gradisce i terreni sabbiosi e comunque ben drenati. Non richiede concimazione e per farla crescere bastano irrigazioni sporadiche solo durante siccità prolungate.

Storia e curiosità

Anticamente si strofinavano le foglie di santolina, strappate direttamente dalla pianta, per curare le punture di insetto. Le antiche librerie medievali profumavano di santolina poiché mazzetti della pianta erano riposti negli scaffali per allontanare tarme e altri insetti dannosi per carte e pergamene.

Usi e proprietà

L’uso più noto della santolina è ornamentale e nei giardini ha un effetto repellente nei confronti di zanzare e insetti molesti. Se ne sta diffondendo l’uso in cucina specie nella preparazione di pietanze di pesce e molluschi. L’essenza oleosa della pianta ha qualità antisettiche e lenitive in caso di punture di insetto. Seccata è utile in armadi come antitarma. Il decotto fatto con le sommità fiorite essiccate calma gli spasmi intestinali e la polvere di semi di santolina è un rimedio erboristico in caso di parassitosi intestinale.