Melissa officinalis

La melissa è una perenne erbacea della famiglia delle Lamiaceae che cresce in cespugli che raramente raggiungono il metro d’altezza. Ha un fusto ramificato alla base e sviluppa foglie che emanano un aroma agrumato che ricorda limone e bergamotto. Cresce spontaneamente nell’Europa mediterranea e in Asia occidentale.

Melissa officinalis

La melissa è una perenne erbacea della famiglia delle Lamiaceae che cresce in cespugli che raramente raggiungono il metro d’altezza. Ha un fusto ramificato alla base e sviluppa foglie che emanano un aroma agrumato che ricorda limone e bergamotto. Cresce spontaneamente nell’Europa mediterranea e in Asia occidentale.

Averne cura

Può essere coltivata nelle zone ombrose di giardini e orti non richiedendo particolari concimazioni. In primavera e inverno si accontenta dell’acqua delle naturali precipitazioni mentre in estate è meglio innaffiarla con costanza per avere una produzione abbondante di foglie odorose.

Storia e curiosità

La storia antichissima della melissa si lega, anche nel nome, alla produzione del miele. I fiori tradizionalmente hanno la capacità di attirare le api produttrici di miele (“meli” in greco vuol dire “miele” e “melissa” “ape”) . Nella cultura greca la ninfa Melissa è protagonista di varie leggende legate all’apicultura, una di queste la vede nutrire il dio Zeus bambino col miele da lei prodotto.

Usi e proprietà

In cucina, per il suo aroma fresco e agrumato, è utilizzata per conferire una nota originale a insalate e macedonie e per la preparazione di bevande e liquori digestivi. Contiene triterpeni, acido caffeico e molti flavonoidi che la rendono molto impiegata in fitoterapia come calmante e antispastico per il trattamento di disturbi dell’intestino anche di origine psicosomatica oltre che per alleviare nevralgie, dolori mestruali, mal di testa da stress.