Thymus Serpyllum

È una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, comune in tutta Europa, Nord Africa e Asia. È la specie di timo più diffusa ed è coltivata anche in zone dal clima rigido come l’Islanda. La sua robustezza ne ha permesso la diffusione insieme alle sue qualità utili in culinaria e medicina. Come pianta ornamentale è ampiamente impiegata soprattutto al nord Europa dove non è raro vedere il timo nella parte calpestabile dei vialetti dei giardini.

Thymus Serpyllum

È una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, comune in tutta Europa, Nord Africa e Asia. È la specie di timo più diffusa ed è coltivata anche in zone dal clima rigido come l’Islanda. La sua robustezza ne ha permesso la diffusione insieme alle sue qualità utili in culinaria e medicina. Come pianta ornamentale è ampiamente impiegata soprattutto al nord Europa dove non è raro vedere il timo nella parte calpestabile dei vialetti dei giardini.

Averne cura

La pianta si adatta a qualunque terreno e sopporta bene anche l’altitudine e le temperature rigide. Il timo serpillo predilige terreni asciutti e ben drenati e, solo se si vuole una grandissima fioritura delle parti verdi, è consigliabile innaffiarlo spesso senza mai, però, inzuppare il terreno.

Storia e curiosità

I greci e i latini lo usavano per conservare la carne, grazie alle proprietà antisettiche e antibatteriche. Il timo serpillo è un ingrediente fondamentale del rinomato liquore piemontese “Serpul”. Vi è una specie di farfalla, la Maculinea del timo, che depone le sue uova nei fiori della pianta in altitudine. Dai fiori del timo le api ricavano un miele balsamico molto efficace come decongestionante.

Usi e proprietà

Il timo serpillo è indicato in cucina soprattutto per la preparazione di pietanze a base di carne e pesce e per rendere speziati intingoli e salse. Svolge il suo ruolo anche ornamentale ma interessantissimi sono i principi che contiene come timolo e carvacrolo di cui la scienza ha dimostrato gli effetti antiossidanti, antimicotici e antimicrobici. Proprio il timolo riduce anche la resistenza dei microbi agli antibiotici, così i decotti di timo sono utili, ad esempio, nell’alleviare bronchiti e affezioni delle alte vie respiratorie.