Nell’Agricola Paduanelli siamo fieri di tutti i prodotti che coltiviamo ma ce ne sono alcuni che, di stagione in stagione, ci stupiscono sempre, come i nostri peperoncini! Ma come conservarli al meglio per averli disponibili tutto l’anno e ave sempre a portata di mano un po’ di estate? Ecco dei semplici, affidabili procedimenti.
Gli italiani sono esperti di conserve che proprio nella bella stagione si preparano spesso coinvolgendo tutta la famiglia in un bel lavoro di squadra per approntare salsa di pomodoro, ortaggi di stagione secchi, sott’olio, sott’aceto e mille altre specialità tradizionali.
Tra queste ci stanno particolarmente a cuore quelle coi peperoncini che coltiviamo per voi e di cui vi offriamo piantine da curare in casa e in orto. Ne abbiamo di ogni forma, origine e piccantezza e vediamo come trattarli per avere un prodotto “hot” fino alla prossima stagione fruttifera. Alcune premesse fondamentali: cura totale dell’igiene durante la lavorazione, sterilizzazione di contenitori e utensili, e guanti in lattice per maneggiare i nostri amati “diavoletti” per non rischiare spiacevoli irritazioni.
I peperoncini secchi
Possiamo disidratarli con attenzione e poi spezzettarli o anche polverizzarli con un procedimento tradizionale. Per mantenere intatto il loro sapore lasciamoli a seccare a temperature sotto i 45°, quindi, se possibile, evitiamo la scorciatoia di metterli in forno! Appendiamoli a testa in giù ancora integri, magari legandoli per il picciolo tenendoli leggermente distanziati per permettere il passaggio di aria.
Lasciamoli due o tre settimane nel caldo estivo, all’aperto ma sempre all’ombra. Se non è disponibile uno spazio esterno possono essere messi in casa nelle vicinanze di una finestra luminosa. Se stiamo lavorando peperoncini nati nei mesi freddi possiamo metterli a seccare anche vicino un radiatore, purché non stiano a contatto diretto con la fonte di calore.
Una volta che i nostri peperoncini sono perfettamente secchi, senza più alcuna traccia di umidità, si possono tagliare o polverizzare come più ci piace, per essere conservati in recipienti di vetro ben chiusi, da conservare in un luogo buio.
I peperoncini sott’olio
Le preparazioni sott’olio sono una specialità italiana e, sebbene da noi sia disponibile olio extravergine di qualità sopraffina, alcuni esperti consigliano di utilizzare nel procedimento semplice olio d’oliva che ha un sapore meno complesso che quindi copre meno il vero aroma dei peperoncini.
Assicuriamoci che i peperoncini integri siano perfettamente essiccati senza traccia di umidità o muffa. A questo punto, interi o sbriciolati, poniamoli nei barattoli di vetro coprendo con olio via via che li disponiamo a strati. Coprirli completamente è la semplice avvertenza per tenerli perfettamente conservati a lungo. A questo punto conserviamo i contenitori al buio e dopo una trentina di giorni di “riposo” la nostra conserva sarà pronta all’uso, offrendoci peperoncini piccanti pronti all’uso per un anno intero e olio piccante adatto ai nostri piatti più fantasiosi.
Naturalmente i nostri amati peperoncini possono essere non solo protagonisti assoluti di una conserva ma anche ingredienti di altre preparazioni sott’olio e sott’aceto di ogni ortaggio. I peperoncini danno qui non solo una nota piccante ma anche un utile contributo alla lunga conservazione, infatti la capsaicina di cui sono ricchi ha comprovate qualità antibatteriche e antimicotiche.
